[embed]https://www.youtube.com/watch?v=5lMwIQ40Ycg[/embed] Roma, 21 feb. (askanews) - Abbracci, mazzi di fiori, accoglienza calorosa, regali e sorrisi all'aeroporto di Sydney. L'Australia ha riaperto le frontiere a tutti i turisti vaccinati quasi due anni dopo aver imposto per la prima volta alcune tra le restrizioni di viaggio per il Covid-19 più severe al mondo. Un volo Qantas da Los Angeles è stato il primo ad atterrare, poi ne sono arrivati da Tokyo, Vancouver e Singapore. "Vado a prendere il mio migliore amico. Non lo vedo dal 2018 e lui ora è tornato giusto in tempo per il mio matrimonio tra quattro giorni", dice felice Jody Tuchin, di Sydeny. "E' fantastico riaverla qui - dice Bernie parlando della sua nipotina Charlotte - dovrà andare via di nuovo, ma la faremo tornare di nuovo". L'Australia ha chiuso le sue frontiere nel marzo 2020 nel tentativo di rallentare l'aumento dei casi Covid, guadagnandosi il soprannome di "Fortezza Australia". Ora servono due vaccinazioni per entrare, il turismo è stato devastato dalla pandemia. Solo 56 i voli internazionali programmati per atterrare nel Paese nelle 24 ore successive alla riapertura dei confini, molto al di sotto dei livelli pre-pandemia, ma il primo ministro Scott Morrison ha detto di non avere "alcun dubbio" che il numero salirà con il tempo: "Preparete le valigie", il suo appello ai turisti stranieri.