[embed]https://www.youtube.com/watch?v=Ek0lWRc1voE[/embed] Roma, 21 gen. (askanews) - "E' un altro segnale da parte dell'Europa che si vuole impegnare non solo per un nuovo tipo di sviluppo sostenibile ma anche per l'economia sociale, che è parte di questo sviluppo. Quindi ha approvato questo Action Plan, che deve essere però attuato nei vari paesi. Noi come Cnel abbiamo sempre seguito, avendo anche all'interno la rappresentanza del terzo settore, che è parte fondamentale dell'economia sociale. Si tratta di un ingrediente del nuovo modello di sviluppo. In grado di migliorarne la qualità e anche la qualità della vita, oltre a fornire buona occupazione. Noi in particolare, come Cnel, seguiremo le ricadute del piano dal punto di vista della quantità e della qualità dell'occupazione". Lo ha affermato il presidente del Cnel, Tiziano Treu, in occasione del workshop "Quali opportunità per l'Italia dall'Action Plan for the social economy?" promosso dal Cnel insieme al Mef. "Abbiamo una convenzione con il Mef con cui vogliamo, insieme, dare sostanza a queste linee guida perchè l'economia sociale diventi veramente uno strumento di nuovo sviluppo", ha sottolineato Treu.