[embed]https://www.youtube.com/watch?v=EaJE3unTMk0[/embed] Per la terza settimana consecutiva gli israeliani scendono in piazza per protestare in particolare contro i cambiamenti che rafforzerebbero il controllo politico sulla nomina dei giudici Sono oltre 100.000 i manifestanti scesi nelle strade di Israele per protestare contro il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu e le modifiche legislative previste, tra cui una controversa revisione del sistema giudiziario. Lo riferiscono funzionari della polizia citati dai media israeliani, secondo cui circa 100.000 persone si sono radunate in via Kaplan e altre 10.000 in piazza Habima a Tel Aviv durante la protesta antigovernativa. E' la terza settimana consecutiva che gli israeliani scendono in piazza per protestare in particolare contro le proposte del ministro della Giustizia Yariv Levin relative a cambiamenti per la magistratura, che limiterebbero i poteri di controllo giudiziario dell'Alta corte di giustizia e rafforzerebbero il controllo politico sulla nomina dei giudici, spiega «The Times of Israel». Moshe Ya'alon, ex ministro della Difesa e leader della mobilitazione, rivolgendosi ai manifestanti a Tel Aviv ha definito il governo di Netanyahu una «dittatura di criminali». «Uno Stato in cui il primo ministro nominera' tutti i giudici ha un nome: dittatura», ha dichiarato Ya'alon, aggiungendo: «Se c'e' un Paese al mondo che non puo' permettersi che la Corte venga distrutta e che la democrazia si trasformi in dittatura, quello e' Israele». ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/a-tel-aviv-oltre-100mila-manifestanti-contro-piani-governo/626c05ae-99bd-11ed-9f5b-170f65a9ffc2