[embed]https://www.youtube.com/watch?v=koVc8bTzUxA[/embed] È un vero e proprio attentato alla gravità di Newton. Senza la rotazione delle pale verrebbe giù come un sasso, senza planare. Ma chi ne ha intuito il concetto? L’idea è racchiusa nella vite rotante di Leonardo Da Vinci che si trova nel codice Atlantico, ma ci sono voluti 500 anni per realizzarlo. Anche grazie al prototipo costruito dal nostro genio invisibile Enrico Forlanini: un “elicottero” con due eliche controrotanti azionate da un motore a vapore che prese il volo a Milano nel 1877, considerato il primo mezzo motorizzato più pesante dell’aria ad alzarsi in volo. Oggi è possibile ammirare l’originale di Forlanini al Museo di Scienza e tecnologia di Milano come mi racconta nel podcast il direttore Fiorenzo Galli. Mentre gli elicotteri moderni sono sempre di più progettati grazie ai super computer. Così Carlo Cavazzoni, di Leonardo, ci porta dentro il futuro della tecnologia del volo. Come diceva Albert Einstein, tutti sanno che una cosa non si può fare fino a quando arriva un ingenuo che non lo sa e la fa. «Geni Invisibili» è il podcast del Corriere della Sera che racconta le storie degli inventori, innovatori e grandi scienziati italiani che hanno cambiato la nostra vita. Conduce Massimo Sideri, inviato ed editorialista di scienza e tecnologia del Corriere. Ascolta tutti gli episodi qui: https://www.youtube.com/playlist?list=PLuQ_VgwlqekjBwEC5f18K-Dmex4JkmqPu Iscriviti al canale per non perdere i prossimi aggiornamenti: https://www.youtube.com/@CorrieredellaSera