Hanno celebrato un matrimonio in grande stile e poi hanno festeggiato insieme a parenti ed amici in un noto ristorante di Porto Venere (La Spezia). Una coppia di sposini però deve aver fatto male i conti soprattutto se pensava di poterla fare franca. I due, trent’anni lui, originario di Lucca, 37 lei, spezzina, avevano infatti versato una caparra di 500 euro per l’organizzazione del banchetto di nozze. Ma dopo la festa, avvenuta lo scorso maggio, non sono mai più tornati per saldare il conto definitivo che ammontava a circa 10mila euro. Sollecitati dal titolare del ristorante hanno cercato di rimandare più volte il momento del pagamento adducendo numerose scuse salvo poi sparire del tutto senza aver pagato nemmeno un euro del dovuto. A quel punto il ristoratore truffato ha avvisato le autorità e ha denunciato i due sposini ai Carabinieri per insolvenza fraudolenta. La storia ricorda da vicino quella recente che ha visto come protagonisti due sposi trentini che alla fine della querelle col ristorante sono stati condannati a sei mesi di reclusione, con pena sospesa.