Milano, 11 feb. (askanews) – Cassa Depositi e Prestiti prosegue la sua mission di promozione dello sviluppo del territorio e si mette al servizio di oltre 5.500 imprese e circa 300 enti pubblici delle Marche. È stata inaugurata oggi la nuova sede territoriale di Cdp ad Ancona in presenza, al taglio del nastro, del Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, del sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, e dell’Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Fabrizio Palermo.
"Noi oggi apriamo, da un lato un punto di presenza importante di Cdp – ha dichiarato Palermo – dall’altro firmiamo due protocolli, uno con la Regione e uno con il Comune, finalizzati ad individuare un percorso in cui assisterli nello sviluppo di progetti su Trasporto pubblico locale, scuola, sanità e in generale tutto il supporto al mondo delle infrastrutture. Sono protocolli che hanno abbiamo già firmato con successo in altre regioni e hanno portato allo sviluppo di una serie di iniziative concrete di cui oggi abbiamo discusso anche qui sia col presidente sia con la sindaca".
La sede di Ancona, realizzata all’interno del distretto finanziario nel centro della città, diventerà il nuovo punto di accesso all’offerta del Gruppo nella regione e consentirà di supportare circa 300 enti pubblici e oltre 5.500 imprese, valorizzando le sinergie con i partner bancari e le istituzioni locali.
I nuovi uffici, dove lavoreranno a regime 10 risorse del Gruppo, rispondono a una visione innovativa rispetto al passato: non più sedi di rappresentanza, ma veri e propri punti di riferimento operativi, grazie alla presenza di professionisti in grado di rispondere alle esigenze di imprese e pubbliche amministrazioni.
L’inaugurazione si inserisce nel più ampio piano di avvicinamento al territorio, che ha già visto l’apertura delle sedi di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Torino, e Verona, cui seguiranno a breve Bari e Roma.
Negli ultimi due anni Cdp ha erogato risorse per 730 milioni di euro, 140 dei quali a enti pubblici e infrastrutture, e il resto a favore delle imprese.