Recentemente il Consiglio regionale della Lombardia ha sfiduciato il vice presidente del Corecom Gianluca Savoini, esponente leghista coinvolto nella cosiddetta inchiesta "Moscopoli". Nonostante una mozione, passata anche col voto di alcuni franchi tiratori del centrodestra, abbia chiesto le dimissioni di Savoini dall’ente per la libertà di informazione, lui resta al suo posto."Il fatto che oggi non venga esplicitamente buttato fuori dice una cosa: che Salvini ha qualcosa che nasconde", commenta a Fanpage.it l’eurodeputato del Pd Pierfrancesco Majorino. "Salvini non riesce a buttare fuori Savoini perché ha paura di una reazione di Savoini stesso: il tema è il rapporto che si è creato negli anni tra la Russia di Putin e la Lega di Salvini".
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