Il 25 luglio 2022 il trentaseienne Hasib Omerovic precipita dalla finestra di casa nel quartiere romano di Primavalle durante un controllo di polizia. L’assistente capo della Polizia di Stato Andrea Pellegrini, uno dei tre agenti a processo fra quelli presenti quel giorno, racconta a LaPresse la sua versione dei fatti e mostra alcune fotografie scattate con il telefono che lo scagionerebbero dall’accusa di tortura e falso. "Non è assolutamente vero: quel giorno ho fatto delle foto sul telefono a distanza di pochi minuti l’una dall’altra. In quell’abitazione siamo stati 9 minuti. Io ho fotografato almeno cinque momenti. Ho la foto di Omerovic un minuto prima che si lanci. Non ha un graffio, non è spaventato, non è una persona torturata. Sono accuse totalmente infondate. Spero che vedendo queste foto qualcuno si renda conto di quello che sto patendo": l’agente è sospeso dalla Polizia da quasi due anni in attesa degli sviluppi del procedimento penale.