Caso Genovese, l’amico Leali: “Prima dell’arresto per stupro voleva creare Sentimentolandia”

Non solo "Terrazza Sentimento", Alberto Genovese voleva allargare il suo mondo delle feste creando "Sentimentolandia", un nuovo parco giochi privato dove dove trasferire i suoi party esclusivi. "Era un progetto a cui stava lavorando, so che aveva comprato un altro spazio nello stesso palazzo in piazza Beltrade ma in un’altra scala", racconta a Fanpage.it Daniele Leali, amico dell’imprenditore digitale arrestato con l’accusa di aver violentato una modella 18enne proprio durante una delle famose feste. 
Leali è stata una delle persone più vicine a Genovese negli ultimi mesi e tra i più assidui frequentatori dei suoi party. Ora è indagato per spaccio e la vittima di Genovese lo ha accusato in tv di averle proposto soldi per "comprare" il suo silenzio.  "Sono accuse gravissime che smentisco. Mi sorprende che una ragazza stuprata trovi la voglia di andare in tv. Così come le altre presunte vittime, che sono gestite tutte dalla società Atena a cui fa riferimento Fabrizio Corona. Bisognerebbe indagare". Servizio di Salvatore Garzillo e Sacha Biazzo  

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