"So di aver commesso un reato occupando questa casa", è la premessa che Marian fa prima di iniziare a raccontare la sua storia. All’alba del 15 giugno, lei e i suoi figli sono stati cacciati dall’appartamento dell’Ater in cui hanno trascorso gli ultimi tre anni, in zona Primavalle, nella periferia a nordovest di Roma. 
Nel 2020, infatti, tutti e tre vengono buttati fuori di casa dal marito al culmine di una serie di violenze contro cui Marian ha sporto denuncia. Una denuncia che non ha avuto alcun risvolto.
"Ero da sola, con due ragazzi all’epoca dei fatti minorenni. Ho saputo che questa casa era vuota e siamo entrati. Ora non so dove altro andare", spiega la donna.

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