Le 7 famiglie che abitano nel palazzo comunale di Via S.Nicola al Nilo nel centro storico di Napoli, rischiano lo sfratto imminente. Dopo un anno di trattativa con il Comune di Napoli, che ha riconosciuto la vulnerabilità delle famiglie, e le ha inserite nel progetto del condominio sociale, un decreto di sequestro della magistratura rischia di far finire 30 persone in strada di cui la maggioranza sono bambini al di sotto dei 10 anni. "Dal Comune abbiamo avuto solo promesse, ed alla fine domani dove saremo? In strada. Come facciamo a dare ancora credito?" ha spiegato a Fanpage.it, Enza Tutucci una delle abitanti.
I residenti sotto sfratta insieme al comitato per il diritto all’abitare, hanno contestato Gaetano Manfredi, il Sindaco di Napoli, durante un evento, il quale aveva dato rassicurazioni sul caso. " Vi aiuteremo per una soluzione alternativa, purtroppo l’autorità giudiziaria non è voluta tornare indietro" ha detto il Sindaco agli sfrattati.
" Dopo un anno di trattativa non possiamo trovarci in questa condizione, o il Comune trova una soluzione o sospende lo sfratto, questa vicenda dura da un anno ma si gioca sulla pelle di persone in carne ed ossa" ha detto a Fanpage.it, Alfonso De Vito della campagna per il diritto all’abitare
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