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La colata lavica del nuovo vulcano del complesso del Cumbre Vieja, sull’isola di Palma, continua ad avanzare verso il mare. Secondo il Dipartimento della sicurezza interna delle Canarie, la lava si trova tra gli 800 e i mille metri dalla costa. Il vulcano è entrato in una fase effusiva, con meno esplosioni, secondo l’Istituto Vulcanologico delle Isole Canarie (Involcan). Secondo Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea, la colonna di anidride solforosa originata dal vulcano arriverà nelle prossime ore nell’arcipelago delle Svalbard, situato nell’Oceano Artico.
Il complesso vulcanico di Cumbre Vieja, la cui vetta più alta raggiunge i 1949 metri, occupa due terzi dei 708 chilometri quadrati della superficie dell’isola. Era in quiete dal 1971 quando un’improvvisa eruzione di un altro vulcano del complesso, il Teneguia, andò avanti per diversi giorni e fece anche un morto, un escursionista che, avvicinatosi troppo alle bocche, fu colpito da un’esplosione mentre faceva delle foto. Prima di allora, nel Ventesimo secolo si registra solo un altro evento eruttivo di un altro vulcano del complesso, il San Juan, avvenuto nel 1949. L’eruzione più grave e disastrosa risale invece al 1430, secondo quanto affermato dall’Istituto geografico nazionale spagnolo.
Immagini reuters/tv canarias