Campania zona arancione, ristoranti chiusi: “Anziché buttare il cibo lo regalo a chi ne ha bisogno”

di solobuonumore

Campania zona arancione, ristoranti chiusi: “Anziché buttare il cibo lo regalo a chi ne ha bisogno”

Continuano le proteste dei ristoratori a Napoli, che dopo esser stati illusi di poter essere zona gialla per 3 giorni, solo alle 15 di ieri, il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha dichiarato la Campania nuovamente arancione. I ristoratori avevano già fatto le spesa e chiamato i dipendenti per far fronte a questi tre giorni di aperture. Quasi tutti i ristoratori avevano acquistato beni alimentari di ogni genere che purtroppo andranno invenduti e poi buttati in pochi giorni. Antonio, ristoratore di San Giorgio a Cremano, nonostante tutto, ha deciso di non voler buttare il suo lavoro e il cibo invenduto e con un post su Facebook ha invitato chiunque ne abbia bisogno a passare per il suo ristorante e ritirare qualcosa. L’invenduto di Antonio, al momento si assesta al 40% e i danni non sono calcolabili, non solo in termini economici ma soprattutto in termini morali, infatti a Fanpage ha detto: "Non sarebbero stati questi 4 giorni a farci recuperare i giorni di chiusura ma avrebbero fatto tanto per il nostro morale".  

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