Roma, 2 dic. (askanews) – "Sono due o tre anni ormai che lavoriamo su questo tema, sapendo che dobbiamo incrociare correttamente il tema della politica sportiva, della dimensione all’interno del nostro mondo e quindi l’impatto delle plusvalenze all’interno della loro valutazione sportiva, con quello che è il tema dell impatto plusvalenze civilisticamente parlando. Dobbiamo quindi incrociare l aspetto civilistico con l aspetto sportivo". Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, parlando con i giornalisti in Campidoglio a margine della presentazione del Bilancio Integrato sul tema della plusvalenze e dell’inchiesta che coinvolge la Juventus.
"Nel mondo dello sport ultimamente ci sono delle forme di degenerazione, che comunque devono essere accertate oltre che provate. Io eviterei qualunque forma di processo sommario in questo momento, rimettendoci a quelle che sono le valutazioni corrette da parte della magistratura ordinaria che ha sicuramente degli strumenti più attenti e più invasivi di quelli che può avere a disposizione il mondo dello sport. Da parte nostra, così come abbiamo suggerito e così come anche stiamo studiando a livello di Uefa, nella commissione che ho l’onore di presiedere, stiamo cercando di adottare degli accorgimenti che molto probabilmente saranno inseriti nelle prossime licenze nazionali".