Bug nel software, spazi sovraffollati o sottoutilizzati: in Lombardia la campagna vaccini in tilt

Con l’ambizioso obiettivo di concludere le vaccinazioni di tutti i cittadini entro fine giugno, la campagna vaccinale lombarda si scontra con la mancanza di vaccini e personale e con problemi tecnico logistici, come quelli presentati dalla piattaforma di Aria – l’azienda informatica in house della Regione Lombardia – che ha finora gestito le vaccinazioni degli over 80. Alcuni problemi tecnici hanno portato a comunicare all’ultimo minuto orario e luogo della vaccinazione prenotata dai cittadini o per un problema di geolocalizzazione "a costringere persone a tragitti lunghi per vaccinarsi" racconta il consigliere regionale PD Jacopo Scandella.
Problemi di assembramento si sono registrati invece nella provincia di Bergamo: l’azienda Bergamo Ovest ha previsto un punto vaccinale nel centro commerciale di Antegnate, dove domenica 28 febbraio si sono presentate quasi duemila persone, dando vita a una situazione ingestibile, con anziani assembrati. Va meglio a Chiuduno, dove il comune ha messo a disposizione il centro congressi, come spiega a Fanpage il dottor Enrico Bombana, infettivologo e membro della task force organizzativa vaccinale dell’ASST Bergamo Est. L’organizzazione è impeccabile e lo spazio è tanto, forse anche troppo per il flusso di vaccinazioni ora in corso.

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