Al centro della bufera una nota discoteca di Barcellona, Cana Dulce per l’iniziativa del locale: offre una ricompensa alle donne a delle condizioni ben precise.

La discoteca sotto accusa: 100 euro “sin bragas”

Il fatto ha dell’ incredibile. In un’ottica di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e sul rispetto del genere femminile, l’iniziativa della discoteca ha lasciato i cittadini increduli e indignati. In causa la discoteca Cana Dulce di Barcellona e quanto hanno scritto sui loro volantini: “100 euro se ti presenti senza slip”

Proteste, critiche e denunce:  questo è  il clima  attorno al rinomato locale notturno catalano. A tutte le donne che avrebbero avuto il coraggio di presentarsi nel locale senza le mutande, la discoteca avrebbe offerto loro una lauta ricompensa di 100 euro con tanto di consumazione alcolica gratis.
L ’Icd – Istituto catalano della donna – ha denunciato immediatamente l’accaduto. “Umilia ed offende le donne” ha tuonato l’istituto, chiedendo la tempestiva rimozionedei manifesti. A scendere in campo contro la discoteca anche Laura Perez, l’assessore al Femminismo ed ai diritti LGBT della città catalana: “Noi donne non siamo merci“. Intanto Ada Colau, sindaco del comune di Barcellona, ha reso nota l’intenzione di voler portare il caso innanzi alla Procura. È un’ipotesi fortemente accreditata quella che vede la possibilità di sanzionare legalmente la discoteca per la desueta iniziativa che ha minato alla dignità delle donne.