A pochi metri dal cratere della Solfatara c’è un mondo fatto di imprese, eccellenze cantieristiche, motoristiche e militari radicate nel territorio da generazioni. Nonostante il rischio vulcanico e il rischio sismico legato al bradisismo, nella "zona rossa" si continuano a costruire case, ospedali, ambulatori e a breve apriranno i cantieri per la riqualificazione di Bagnoli. Il grido di cittadini e imprenditori è unanime: "Non siamo pazzi, in tante altre zone del mondo si convive coi terremoti, vogliamo restare qui ma i nostri edifici vanno messi in sicurezza". 

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