Bper: al via Bi-education, educazione finanziaria per studenti

Roma, 17 ott. (askanews) – Coinvolgere gli studenti di tutti i corsi universitari in un progetto di educazione finanziaria con l’obiettivo di diffondere competenze innovative e sostenibili verso la scuola. E’ "Bi-education: idee che valgono" l’iniziativa ideata da Bper Banca in sinergia con CivicaMente, FEduF e ASviS.

Il progetto, che coinvolge 30 atenei con il sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca, è parte del programma sociale di Bper Banca inserito all’interno del piano industriale dell’Istituto. Come spiega la presidente Flavia Mazzarella: "Il piano innanzitutto ha un orizzionte temporale ampio – perché va dal 2022 al 2025. E tutte le tematiche ESG ed in generale di sostenibilità abbracciano tutto l’arco del piano. Ci sono moltissimi progetti che coprono la lettera S cioé social e tra questi abbiamo questo progetto che oggi presentiamo di B-education rivolto ai giovani in cui i giovani sono gli attori, sono coloro che individuano i bisogni di conoscenza e di approfondimento e poi saranno loro stessi i destinatari di questi piani di formazione e di educazione finanziaria".

L’iniziativa si articola in tre fasi che si concluderanno alla fine del 2023. La prima di e-learning, la seconda di project work di gruppo e la terza di valutazione, e premiazione dei progetti più meritevoli. Ai tre gruppi migliori andranno le borse di studio messe a disposizione da BPER Banca che erogherà anche un contributo alle università di appartenenza.

E come spiega il coordinatore del progetto Mirco Leonelli "Questo progetto di questi tre gruppi verrà preso da Bper banca e verrà implementato concretamente sul territorio nell’anno 2024-2025 con lo scopo di farne un progetto che va ad affiancare quelli che già la banca di per sè sta facendo sul territorio nazionale da tanti anni nel formare gli studenti di ogni ordine e grado. Quindi importanti premi, borse di studio, importanti certificazioni che daranno curriculum a questi ragazzi e la possibilità eventuale di ottenere dei crediti formativi presso i propri dipartimenti di riferimento".

B-education quindi, ha sottolineato la presidente Mazzarella, promuove l’educazione finanziaria come competenza di cittadinanza traversale ai percorsi di studio.

"Senza l’educazione finanziaria – ha detto – si hanno meno conoscenze si ha meno possibilità di scegliere, si è meno liberi, si è meno consapevoli. Quindi noi crediamo e siamo presenti in molti progetti di educazione finanziaria da molto tempo. Questo è un progetto particolare, soprattutto strutturato in un arco temporale importante e pensiamo di riusciure ad avere dei ritorni importanti riuscendo a coinvolgere almeno 400 giovani".

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