Ravenna, 13 lug. (askanews) – Se non ci sarà un aggiornamento del Tuel (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, ndr), dal momento che siamo già "oltre i tempi supplementari" in Emilia-Romagna si farà una legge in accordo con Anci e Upi per "riordinare e rafforzare il nostro sistema territoriale avendo fermi i due presupposti che sono propri dell’Emilia-Romagna: alla Regione spetta legge e la grande programmazione ma tutta la gestione spetta a Province e Comuni". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, all’assemblea nazionale delle Province italiana in corso a Ravenna.
"Siamo oltre i tempi supplementari per varare un ragionevole aggiornamento del Tuel, col rischio ormai evidente di non fare poi in tempo ad approvare la legge – ha spiegato Bonaccini -. Qui in Emilia-Romagna abbiamo fatto un patto: è giusto attendere per avere una cornice nazionale, ma se non arriverà, qui abbiamo deciso che in autunno ci muoveremo con nuova legge regionale che in accordo con Anci e Upi vada a riordinare e rafforzare il nostro sistema territoriale avendo fermi i due presupposti che sono propri dell’Emilia-Romagna: alla Regione spetta legge e la grande programmazione ma tutta la gestione spetta a Province e Comuni".
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