Tre bombe in quattro giorni a Ponticelli, periferia orientale di Napoli. Un clima da guerra, come descrivono le associazioni che da anni si battono sul territorio. Ecco perché partono delle richieste chiare al Governo e al Prefetto di Napoli.
1) Presenza quotidiana delle forze dell’ordine sul territorio.
2) Attivazione delle telecamere di videosorveglianza
3) Scuole aperte d’estate con campi per bambini, adolescenti e contrasto alla povertà educativa.
4) Recupero, riapertura e attivazione degli spazi sociali, culturali e degli impianti sportivi
5) Varare il ‘Piano per il futuro’. Guardando al Recovery plan : Rilancio economico, sociale, culturale attraverso investimenti e implementazione di un piano straordinario per il lavoro per arginare la deindustrializzazione (vicenda Whirlpool)
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