Il segretario generale della Uil ricorda, in un’intervista a Fanpage.it in occasione della Festa dei lavoratori, che "durante il periodo della pandemia alle aziende sono stati dati 200 miliardi di euro in aiuti" e ora bisogna "pensare a chi è rimasto indietro". Il Primo maggio per Bombardieri "non è una giornata di festa, ma di lotta e di impegno". Poi chiede di tornare a parlare di lavoro, a partire dal dramma del precariato e dei salari troppo bassi.
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