Patrick Zaki torna a Bologna, anche se per ora solo in collegamento online. Sabato 26 febbraio, l’Alma Mater, l’antico ateneo emiliano, ha inaugurato il nuovo anno accademico con un intervento, online, del trentenne studente del master internazionale in studi di genere Gemma, tornato a casa dopo 22 mesi di prigionia ma ancora in attesa dell’ultima udienza del processo a suo carico, fissata a inizio aprile. “Sono fortunato di far parte della famiglia Unibo -ha sottolineato il giovane-: durante questa esperienza la mia famiglia, la mia fidanzata ed io non ci siamo mai sentiti soli”. Dopo un ringraziamento speciale alla sua docente, Rita Monticelli, Zaki ha poi chiesto lo stop alle ostilità fra Ucraina e Russia e poi ha concluso: “Dalla mia piccolissima cella ho sognato spesso questo momento. La prima parte del sogno si è avverata, la seconda si avvererà appena tornerò nella mia Bologna”.
https://youmedia.fanpage.it/video/aa/Yho2ueSwWaVhNO4v