Martedì 14 settembre Amnesty International e il Gruppo Universitario di Bologna hanno organizzato un Flash Mob in Piazza Maggiore per sollecitare ancora una volta il governo italiano ad agire per la liberazione di Patrick Zaki, il trentenne egiziano detenuto ingiustamente in Egitto da febbraio 2020. Patrick Zaki, che prima di venire arrestato all’aeroporto del Cairo frequentava il Master Gemma dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, era tornato in Egitto per una breve visita ai genitori.
La prima udienza, iniziata dopo diciannove mesi di detenzione, è durata poco più di cinque minuti. "Questo deve darci la misura dello stato di salute o di malattia in cui versa l’Egitto", dichiara Rosy Davidde, segretario provinciale dei Giovani Democratici di Bologna.
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