Bologna, dentro al centro migranti sovraffollato: “Rischio focolaio altissimo, non siamo animali”

Le telecamere di Fanpage.it sono entrate nel Centro Accoglienza Straordinaria di Bologna, dove ci sono oltre duecento persone ospitate, fra letti ammassati, sporcizia e pochi controlli. Il rischio contagio da Covid-19 è altissimo. Molti migranti lavorano grazie ai documenti provvisori (con attese anche di tre anni per quelli definitivi) rappresentando "un pericolo per se stessi e per la cittadinanza" come spiegano anche i rappresentanti del Centro Migranti di Bologna. Insieme a loro, gli ospiti del Cas avevano già scritto nei giorni scorsi una lettera alle istituzioni e alla cooperativa che gestisce il centro per denunciare la situazione disastrosa e preoccupante in via Mattei, senza però ottenere risposte. Dopo quasi una settimana è quindi andata in scena una protesta che ha cercato nuovamente di attirare l’attenzione su una situazione oramai non più sostenbile.

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