ROMA (ITALPRESS) – «La legislatura sta entrando nell’ultimo anno di vita ed è opportuno completare il lavoro sul Pnrr e l’uscita dall’emergenza sanitaria. Per dirla con Moravia ‘quando le informazioni mancano le voci cresconò. Se si torna invece agli impegni assunti a febbraio con Mattarella si arriva senza problemi a fine legislatura».
E’ quanto dichiara l’onorevole Francesco Boccia (Pd) in una intervista al Corriere della Sera.
“Nei prossimi anni la convivenza con la Lega sarà difficile?
Anni? Parliamo di mesi. Dopo la legge di Bilancio mancheranno 14 mesi al termine della legislatura. Con la Lega il rapporto è molto difficile, inutile negarlo. Hanno detto sì a Draghi con una finta svolta europeista in dieci minuti dopo un caffè tra Salvini e Giorgetti e i problemi sono poi scoppiati. Così come hanno finto di condividere il rigore sanitario per l’emergenza Covid, salvo poi sostenere no green pass e no vax. Su diritti, integrazione e fisco siamo lontani anni luce. Il perimetro della maggioranza non lo abbiamo deciso noi. Il Pd ha tenuto la barra dritta sull’Europa, sul rigore nell’emergenza sanitaria per difendere vite umane e ospedali e per l’attuazione del Pnrr ottenuto in Europa proprio da Pd e M5S contro le destre. Se lavoriamo su Covid e Pnrr reggiamo».
“Qual è lo stato dei rapporti con 5 Stelle? Buono. E’ la condizione di chi è consapevole di una sfida per il Paese che va oltre i destini dei singoli. Le ultime Amministrative hanno confermato che quando siamo uniti vinciamo. Si può perdere anche un sindaco del proprio partito ma se poi la coalizione nel suo insieme vince quasi ovunque allora si capisce che sommare le forze è meglio che dividersi per le ambizioni dei singoli”.
(ITALPRESS).