Milano, 3 giu. (askanews) – "Credo che ci siano valutazioni diverse, non è una valutazione ufficiale della Commissione ma uno studio. Sinceramente, al di là di quella che è la valutazione sul blocco dei licenziamenti, oggi non si sta discutendo di questo. Si sta discutendo della gradualità con la quale superare eventualmente il blocco una volta che questa scelta è stata compiuta durante la pandemia. Io ho detto quello che pensavo, si è raggiunto un punto di equilibrio che raccoglie una parte della norma che avevo proposto. Mi pare che questa discussione ora debba partire da li e debba in qualche molto tener conto che all’interno della coalizione ci sono posizioni tra loro diverse". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, riguardo alla Commissione europea che ha definito il blocco licenziamenti in Italia pericoloso e controproducente. Il ministro è intervenuto al Festival dei tulipani di seta nera, al via presso il Cinema Giulio Cesare, a Roma.
Riguardo all’opinione della Commissione europea "Penso che non valuti adeguatamente tutte le variabli del caso italiano", ha detto. "La Commissione ha chiarito che non si tratta di una presa di posizione di carattere politico, ma di uno studio di carattere analitico. A mio avviso ci sono alcuni elementi di cui non si tiene conto, ma credo che sia più un’analisi retroprospettiva più che sul futuro, perché tutti siamo d’accordo sul fatto che il blocco va superato, si sta discutendo sulle modalità col quale farlo".