ROMA (ITALPRESS) – “Sarà una Biennale di ripartenza dopo gli anni passati. Dal deserto della pandemia ripartiremo a pieno ritmo. Una bella occasione per il Paese a cui tutto il mondo guarderà e un’altra prova che l’Italia in molti settori riesce ad essere avanti”.
Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto ideato da Eugenio Viola, curatore del Padiglione Italia per la Biennale di Venezia 2022, e da Gian Maria Tosatti, dal titolo “Storia della notte e destino delle comete”.
“Il progetto espositivo presentato quest’anno da Eugenio Viola e da Gian Maria Tosatti è affascinante e attraversa diversi linguaggi artistici indagando le contraddizioni della contemporaneità e il rapporto tra uomo e natura. Sarà un Padiglione all’insegna della creatività e dell’innovazione, come la scelta del curatore unico e sarà anche in sintonia con i temi generali voluti dalla curatrice della Biennale Cecilia Alemani. La Biennale ha sempre fatto un lavoro straordinario sull’arte contemporanea con grande qualità internazionale e con riconoscimenti sempre crescenti. Anche in questo tempo complicato che abbiamo dovuto vivere la Biennale, grazie al lavoro importante del suo Presidente Roberto Cicutto, è riuscita ad organizzare iniziative di grande importanza e a mantenere sempre un alto livello artistico”, ha concluso il Ministro.
(ITALPRESS).
Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto ideato da Eugenio Viola, curatore del Padiglione Italia per la Biennale di Venezia 2022, e da Gian Maria Tosatti, dal titolo “Storia della notte e destino delle comete”.
“Il progetto espositivo presentato quest’anno da Eugenio Viola e da Gian Maria Tosatti è affascinante e attraversa diversi linguaggi artistici indagando le contraddizioni della contemporaneità e il rapporto tra uomo e natura. Sarà un Padiglione all’insegna della creatività e dell’innovazione, come la scelta del curatore unico e sarà anche in sintonia con i temi generali voluti dalla curatrice della Biennale Cecilia Alemani. La Biennale ha sempre fatto un lavoro straordinario sull’arte contemporanea con grande qualità internazionale e con riconoscimenti sempre crescenti. Anche in questo tempo complicato che abbiamo dovuto vivere la Biennale, grazie al lavoro importante del suo Presidente Roberto Cicutto, è riuscita ad organizzare iniziative di grande importanza e a mantenere sempre un alto livello artistico”, ha concluso il Ministro.
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