Partiamo dalla bevanda chiamata “chicha de muko”, proveniente dal Sud America. È una bibita che viene preparata con la fermentazione di vari tipi di mais diversi. È particolarmente diffusa nella costa occidentale del Sud America. La sua particolarità? Il mais utilizzato per la preparazione viene masticato e sputato per poter separare l’amido e ricavare il maltosio.
Restando in tema fermentazione, possiamo dirvi che esiste un’altra bevanda molto strana, chiamata “kumis” e considerata un perfetto rinvigorente e tonico. È tipico delle steppe dell’Asia Centrale e si ottiene grazie alla fermentazione del latte di giumenta. E che dire della vodka aliena? La potete trovare negli Stati Uniti. La bevanda proveniente dallo spazio ha un colore verde molto acceso ed è filtrata in una roccia di meteorite che, secondo gli esperti, sarebbe vecchia almeno quattro miliardi di anni.
Il seagull wine, il vino dei gabbiani, è stato ideato dalla tribù di eschimesi Inuit. Per realizzarlo viene effettuato un procedimento molto bizzarro che prevede di infilare all’interno di una bottiglia un gabbiano morto, per poi versare dell’acqua e aspettare la fermentazione sotto il sole artico. Un altro vino molto particolare è quello di lucertola.
Questo prodotto asiatico si realizza partendo da una base di vino di riso, gechi e ginseng, per poi lasciarlo macerare per un anno intero. La bevanda assume un colore verdastro e dicono che abbia un sapore molto simile al brandy. Il mezcal invece deriva dalla distillazione dell’agave, ma si differenzia per la terribile aggiunta di larve di falena in macerazione.
Se siete amanti della vodka potete scegliere di assaggiare questa bevanda a base di scorpione. È molto diffusa in Cina, ma la cosa più terrificante è che gli scorpioni vengono inseriti nella bevanda mentre sono ancora vivi. In molti definiscono buona questa bevanda tradizionale, che viene realizzata da più di tremila anni. e c’è anche di peggio, come il vino di riso a base di topo. Si ottiene mettendo a macerare dei piccoli topi per diversi mesi nel vino.
In Asia scopriamo il vino di riso di cobra. È una bevanda molto costosa, contenente il cobra albino. Chi l’ha assaggiata definisce il suo gusto decisamente armonico. Adorate le serate a base di pizza e birra? Bene, allora sicuramente apprezzerete la pizza beer, una birra a base di pizza. Viene prodotta negli Stati Uniti ed è stata chiamata in questo modo perché viene ricavata dalla fermentazione del basilico, dell’aglio, dell’origano e del pomodoro.
Sempre negli Stati Uniti esiste un’altra birra molto particolare, preparata con lo sciroppo d’acero, la pancetta e le ciambelle. Viene prodotta più precisamente in California e, secondo noi, è proprio per stomaci forti. Ci vuole, invece, un coraggio esagerato per assaggiare la bevanda di cui stiamo per parlarvi. È prodotta in Polonia e si tratta della bevanda più piccante del mondo, chiamata chilli vodka, a base di erba di uro.
La bevanda più antica è invece la birra di conchiglie, una bibita stranissima che si ricava da fossili di un milione di anni fa. È stata chiamata primordial pearl. Nell’Europa dell’Est è diffuso un distillato davvero disgustoso. O meglio, apparentemente disgustoso, perché c’è chi lo beve e dice che è delizioso. Eppure deriva dagli escrementi di gallina.
Leggi anche: La grappa con la vipera: alla scoperta di un alcolico quasi estinto
È il momento di spostarci nel nostro bellissimo Paese. Partiamo dal Friuli-Venezia Giulia e dal Veneto, dove viene prodotta un grappa particolarmente inquietante, a base di vipera. Sempre in Italia sono state create delle bevande a base di cannabis sativa, completamente legale. Tra queste troviamo il canapito e l’assenzione, quest’ultimo ha il sapore di anice ed è sempre più apprezzato proprio per questo suo gusto particolare.
Avreste realmente il coraggio di assaggiare queste assurde bevande?
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