Il centrosinistra gioca la carta Pier Luigi Bersani, per il rush finale della campagna elettorale in Abruzzo. L’ex segretario Pd è sempre una delle personalità più popolari, tra gli elettori dem e non solo, come conferma anche il bagno di folla che lo accoglie a Sulmona, dove Bersani fa tappa per un comizio insieme alla segretaria dei Democratici Elly Schlein e al candidato alla Regione Alfonso D’Amico. "Sono un riservista per l’alternativa – scherza Bersani ai microfoni – non posso tirarla, ma voglio spingerla, perché questa destra ci può portare a sbattere". L’ex segretario elogia il campo larghissimo che sostiene D’Amico e che va dal Pd a Italia Viva, da Azione al M5S fino all’Alleanza Verdi e Sinistra. "Non è vero che la destra in Italia è strabordante – dice Bersani – è che gli altri non si erano ancora concepiti come alternativa. Adesso, come si vede qui in Abruzzo, questa cosa comincia a venir fuori, è un segnale di risveglio". Dal palco, anche Schlein fa l’elogio dell’unità delle forze del centrosinistra perché "uniti si vince". Poi la segretaria Pd attacca Meloni: "Spero che anche qui come in Sardegna, il risultato sia un segnale a non scegliere la via dell’arroganza della premier"

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