Bergamo, 9 giu. (askanews) – Nel terminal partenze dell’aeroporto "Il Caravaggio" di Milano-Bergamo Orio al Serio è stata inaugurata una nuova lounge con il marchio "HelloSky", gestita da GIS, società di servizi di ospitalità aeroportuale con sede a Barcellona (Spagna), filiale di TAV Operation Services.
Uno spazio improntato al modello di sostenibilità che mette a disposizione spazi confortevoli e funzionali, dotati di ogni tipologia di servizi, per rispondere alle necessità di riservatezza e riposo dei viaggiatori.
Il taglio del nastro è avvenuto al termine di una cerimonia alla presenza di diversi ospiti e autorità, accolti da Giovanni Sanga, presidente della SACBO, la società di gestione dell’aeroporto di Bergamo che è stato un hub d’emergenza fondamentale durante la fase più acuta dell’emergenza Covid.
"Davvero questo è il segno della speranza, della svolta – ha detto – e anche di una sfida ulteriore che come aeroporto di Bergamo ci siamo dati e questi obiettivi senz’altro vogliamo raggiungerli come sempre fatto anche in passato".
Tra gli ospiti erano presenti diversi Vip e autorità bergamaschi tra i quali, in veste di testimonial, il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi, l’attore e regista Giorgio Pasotti e Simone Moro, alpinista di fama mondiale e pilota d’elicottero.
"Questo rappresenta per me un aeroporto che è un luogo di crescita – ha detto Pasotti – un percorso iniziato 25 anni fa, quando da qui partivo per andare a Roma o nelle località dove dovevo lavorare, per cui ho visto, visivamente, lo sviluppo che quest’aeroporto ha avuto nel corso degli anni, quindi posso dire che una parte di quest’aeroporto è anche
mia".
"Io penso che solo la provincia di Bergamo poteva reagire, come provincia più colpita del pianeta, in un modo così composto – ha aggiunto Moro – io ho la fortuna e ho fatto la scelta di viaggiare in tutti continenti del pianeta e ho visto le business lounge di tutto il pianeta e continuo a vederne perché cerco anche di viaggiare bene se devo fare una prestazione a livello del viaggio o del mio sogno. Quindi io vengo da bergamasco che ha saputo vincere come tanti altri bergamaschi anche meglio di me. Ma se abbiamo vinto non è perché lo abbiamo sperato o per lo meno io non mi sono fermato al sogno o al desiderio. Ci ho messo l’intenzione, l’ho dichiarata, è importante dichiarare che vuoi vincere così ti metti di fronte alla responsabilità che lo hai annunciato al mondo, dopo però bisogna vincere".