Un primo ‘Fleximan’, responsabile di aver distrutto due autovelox, è stato identificato e denunciato in Piemonte. Mentre in Veneto, dove in otto mesi sono stati distrutti 15 dispositivi, è ancora caccia all’uomo. E ci sono stati casi anche in Lombardia e Puglia. La vicenda divide l’opinione pubblica tra chi considera i responsabili di questi atti dei vandali e chi li elogia perché si farebbe portavoce di un malcontento diffuso.