Battere il banco nelle scommesse sportive: è possibile?

di solobuonumore

Battere il banco nelle scommesse sportive: è possibile?

Ma come vengono calcolati, decisi questi numeri? Parliamo delle quote, della vincita, sulle scommesse su un evento sportivo, come su una partita di calcio. 
Partiamo dal presupposto che le case di scommesse ci guadagnano sempre. Ma come? 

Faccio un esempio per semplificare il concetto, supponiamo di voler scommettere su testa e croce, chiaramente in questo caso sappiamo benissimo che la probabilità che esca testa (o croce) è del 50%, ma facciamo finta di non saperlo, esattamente come non sappiamo il risultato di una partita. 

Io sono la casa di scommessa e ho 3 persone che scommettono che esca testa, una persona scommette che esca croce. Ipotizziamo che ognuno di loro scommetta 1 euro. 
Allora cosa faccio, offro alla persona che scommette su croce una quota di 4, cioe una vincita di 4 euro ed un guadagno di  3 euro (dobbiamo togliere l’euro giocato per avere il guadagno). Questi 3 euro sono proprio le perdite dei 3 che hanno scommesso testa. 
Viceversa offro alle 3 persone che scommettono testa, una quota di 1,33, cioe un guadagno 33 centesimi, questi 33 centesimi che ognuno di loro vince sommati su tutti e 3 sono dati dall’euro perso dalla persona che ha scommesso croce. 

Con queste quote io mi sono assicurato matematicamente di non perderci mai. Chiaramente abbassando le quote, di un po, ad esempio anziché 4 ed 1,33 diciamo 3,50 e 1,25 io mi sono assicurato di avere un profitto, questo si chiama margine della casa

Le case di scommesse quindi vincono sempre, indipendentemente dal risultato, e a ben vedere noi non scommettiamo contro la casa di scommesse, noi scommettiamo contro altre persone e la casa di scommesse fa da tramite, prendendosi la sua percentuale. 
Insomma il banco vince sempre. 

Immaginate questa cosa per eventi più complessi e di cui non si conosce il numero di giocatori, ci sono due principali difficoltà aggiuntive, da risolvere con modelli matematici
nel testa o croce c’erano solo due eventi su quale potevamo scommettere, appunto testa o croce. In una partita ci sono tantissime giocate e combinazioni che possiamo fare
In questo esempio noi sapevamo prima quante persone avevano scommesso cosa, e poi abbiamo calcolato la quota. Nel mondo reale, fuori dall’esempio, il numero di persone che giocano, il volume delle giocate continua a variare ed aumentare. Ecco che le quote cambiano col tempo, se si vede che sempre piu persone scommettono sulla vittoria di una squadra la quota continuerà ad abbassarsi, per assicurarsi che il banco ci guadagni sempre

Quindi grazie alla matematica, alla scienza e all’analisi dati le case di scommesse vincono sempre e non si può “battere il banco”

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