“Basta volersi bene per chiamarsi fratelli”, la storia di una famiglia ‘fuori dal comune’

Quando Pina e Rito si sono innamorati, il loro sogno era di mettere su famiglia ma i figli che tanto desideravano, non riuscivano ad arrivare. Pina voleva figli biologici, ma dopo aver conosciuto per caso una famiglia con figli adottivi si è resa conto del legame d’amore che li univa e che forse avrebbe potuto costruire anche lei. Così Pina e Rito hanno deciso di informarsi sulla possibilità di adottare un bambino. Poco tempo dopo hanno adottato il loro primo figlio, Arnold e poi anche Michael, il fratellino di Arnold che viveva con lui in casa famiglia. Dopo qualche anno arriva la terza figlia adottiva di Pina e Rito, Aurora, che aveva avuto problemi alla nascita. Da piccoli, spesso veniva detto che il loro legame non era come quello tra i veri fratelli ma l’amore che li univa era più forte di tutte le cose brutte sentivano. Attraverso i social, Arnold e la sua famiglia cercano di trasmettere la loro forza di non farsi condizionare dai giudizi degli altri e di guardare il bicchiere sempre mezzo pieno delle cose.
 
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