Nel 1942, un anno dopo il progetto più spontaneo della Disney, "Dumbo", nelle sale arriva "Bambi", che richiese invece una produzione lunghissima. Un racconto di formazione che parla del ciclo della vita, della morte e della rinascita.
Insieme alla giornalista Corinna Spirito, interviene Giampaolo Nicolais, psicologo, psicoterapeuta e professore associato di psicologia dello sviluppo all’Università La Sapienza di Roma, per una riflessione sulla reazione degli spettatori (soprattutto dei più piccoli) al tema della morte in un film d’animazione.
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