ROMA (ITALPRESS) – “Noi di ConTe.it siamo un marchio italiano di Admiral, uno dei principali gruppi assicurativi inglesi, con un portafoglio già ben diversificato in altre linee oltre a quella dei veicoli, come casa, travel e animali. Di recente abbiamo lanciato iniziative al di fuori del business assicurativo, in Inghilterra è nata Admiral Money, società di prestiti al consumo, è nata anche in Italia con ConTe prestiti. Il mondo assicurativo sta cambiando, negli ultimi anni ci sono trasformazioni molto forti. A seguito del Covid, i fenomeni creati sono di diversa natura, da una parte i clienti sempre più vicini alle tematiche digitali, al contempo si è creata una certa tensione, una crisi, sia a causa dell’inflazione crescente, sia perchè i sinistri sono sempre più costosi”. Lo ha detto in un’intervista all’Italpress Antonio Bagetta, CEO di ConTe.it, gruppo assicurativo italiano del marchio Admiral, nato a Roma nel 2008: “Le polizze online sono identiche a quelle stipulate nel settore tradizionale – ha assicurato – Un prodotto nel mercato ‘motors’ è paragonabile a qualsiasi altro prodotto del business tradizionale. Garantiamo una facilità d’uso e una reattività ai servizi tendenzialmente migliore rispetto a quella degli altri canali”.
“Siamo in grado di erogare polizze in real time, il cliente con pochissimi clic può ricevere la sua polizza direttamente nella sua mail – ha aggiunto – Anche l’apertura dei sinistri viene gestita in tempi notevolmente più rapidi grazie a tecnologie facilitanti”. E sui sinistri provocati dal cambiamento climatico: “Probabilmente è una delle cose che spaventa di più gli assicuratori. Se guardiamo quanti sinistri di grandi dimensioni ci sono e anche la loro severity, ovvero la complessità e il costo, sono tanti di più e più costosi – ha spiegato Bagetta – L’incertezza viene anche dal fatto che non sappiamo nei prossimi anni esattamente cosa accadrà. Dal mio punto di vista, i cambiamenti climatici sono già un fatto che pesa in modo importante sui conti economici delle compagnie assicurative. Nel futuro visti i trend non può che andar peggio. Il compito degli assicuratori è di riuscire a bilanciare gli aspetti finanziari con l’assistenza alla clientela, la promessa che facciamo è aiutarli nel momento più complicato”.
E per quanto riguarda il possibile e imminente inserimento dell’obbligatorietà di assicurazioni anche per biciclette, monopattini e in generale per la micro mobilità sostenibile: “E’ un tema estremamente caldo. In molti paesi sono già obbligatorie le coperture, dal mio punto di vista sarebbe opportuno introdurle anche in Italia, con il principale obiettivo di tutelare i nostri clienti, tutelare i cittadini italiani e a tal fine l’introduzione queste misure sarebbe un fortissimo segnale di tutela nei loro confronti – ha commentato – Non so cosa accadrà nel breve periodo, non sono convinto che verranno realmente inserite, ma con il principio di salvaguardare i cittadini dal mio punto di vista è opportuno farlo”.
Infine, uno sguardo alle tematiche di welfare aziendale, visto che ConTe e Admiral sono nelle prime posizioni delle classifiche legate al benessere dei dipendenti: “Il gruppo Admiral è da sempre estremamente attento alle esigenze del proprio personale. E’ recentissima la notizia per la quale siamo il tredicesimo miglior posto al mondo in cui lavorare – ha ricordato con orgoglio – Se è stato possibile è perchè siamo sempre stati convinti, a cominciare dal nostro fondatore, che chi ama quel che fa, lo fa meglio”.
“Le iniziative sono tantissime, a partire da ‘genitori contentì, con l’obiettivo di supportare la natalità all’interno della nostra organizzazione, con cui dotiamo i genitori di orari di lavoro più flessibili perchè sappiamo che per un neo genitore è complicato gestire i carichi lavorativi – ha concluso – Infine, mettiamo diversi corsi, come yoga, pilates e quant’altro per i nostri dipendenti, in modo tale che anche nelle pause di lavoro ci sia la possibilità di fare questo tipo di attività”.
“Siamo in grado di erogare polizze in real time, il cliente con pochissimi clic può ricevere la sua polizza direttamente nella sua mail – ha aggiunto – Anche l’apertura dei sinistri viene gestita in tempi notevolmente più rapidi grazie a tecnologie facilitanti”. E sui sinistri provocati dal cambiamento climatico: “Probabilmente è una delle cose che spaventa di più gli assicuratori. Se guardiamo quanti sinistri di grandi dimensioni ci sono e anche la loro severity, ovvero la complessità e il costo, sono tanti di più e più costosi – ha spiegato Bagetta – L’incertezza viene anche dal fatto che non sappiamo nei prossimi anni esattamente cosa accadrà. Dal mio punto di vista, i cambiamenti climatici sono già un fatto che pesa in modo importante sui conti economici delle compagnie assicurative. Nel futuro visti i trend non può che andar peggio. Il compito degli assicuratori è di riuscire a bilanciare gli aspetti finanziari con l’assistenza alla clientela, la promessa che facciamo è aiutarli nel momento più complicato”.
E per quanto riguarda il possibile e imminente inserimento dell’obbligatorietà di assicurazioni anche per biciclette, monopattini e in generale per la micro mobilità sostenibile: “E’ un tema estremamente caldo. In molti paesi sono già obbligatorie le coperture, dal mio punto di vista sarebbe opportuno introdurle anche in Italia, con il principale obiettivo di tutelare i nostri clienti, tutelare i cittadini italiani e a tal fine l’introduzione queste misure sarebbe un fortissimo segnale di tutela nei loro confronti – ha commentato – Non so cosa accadrà nel breve periodo, non sono convinto che verranno realmente inserite, ma con il principio di salvaguardare i cittadini dal mio punto di vista è opportuno farlo”.
Infine, uno sguardo alle tematiche di welfare aziendale, visto che ConTe e Admiral sono nelle prime posizioni delle classifiche legate al benessere dei dipendenti: “Il gruppo Admiral è da sempre estremamente attento alle esigenze del proprio personale. E’ recentissima la notizia per la quale siamo il tredicesimo miglior posto al mondo in cui lavorare – ha ricordato con orgoglio – Se è stato possibile è perchè siamo sempre stati convinti, a cominciare dal nostro fondatore, che chi ama quel che fa, lo fa meglio”.
“Le iniziative sono tantissime, a partire da ‘genitori contentì, con l’obiettivo di supportare la natalità all’interno della nostra organizzazione, con cui dotiamo i genitori di orari di lavoro più flessibili perchè sappiamo che per un neo genitore è complicato gestire i carichi lavorativi – ha concluso – Infine, mettiamo diversi corsi, come yoga, pilates e quant’altro per i nostri dipendenti, in modo tale che anche nelle pause di lavoro ci sia la possibilità di fare questo tipo di attività”.
– foto Italpress –
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