Pavlo Pikovets era stato catturato dai russi il 17 maggio, giorno
Era stato evacuato dall’acciaieria di Azovstal il 17 maggio, insieme ai compagni rimasti fino alla fine a difendere la fabbrica. Ferito, la guardia di frontiera Pavlo Pikovets, ha trascorso quasi due mesi nelle mani dei russi. Grazie all’ultimo scambio di prigionieri tra Kiev e Mosca, ha potuto tornare in Ucraina e riabbracciare la moglie Inna Pikovets. «Non penso di aver mai pregato tanto» ha detto lei ai giornalisti presenti. ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/baci-lacrime-combattente-azovstal-rivede-moglie-la-prigionia/62a20690-faf3-11ec-ae09-2b4b923393da