Roma, 3 mar. (askanews) – Un’anteprima di "Azzurra’s Tribute – Letto 23", la compilation che raccoglie le versioni in diverse lingue del brano lanciato nel 2019 da Azzurra Lorenzini pochi mesi prima della sua prematura scomparsa, e che esce il 4 marzo. In radio arriva la versione del brano interpretata da Antonella Bucci, Anykara, Charlotte De Melo, Mennana Ennaoui, Vanessa Holmes, George Cooper, Jaade Onze e Silvia Svoboda con la voce di Azzurra Lorenzini a chiudere.
La compilation, disponibile in digitale, contiene la versione del brano con tutti gli interpreti e la versione di ognuno di loro nella propria lingua. Un progetto realizzato grazie alla collaborazione del batterista americano Tony Liotta, che ha reso possibile l’incontro di tutti gli artisti internazionali.
I proventi della vendita saranno devoluti all’Associazione "I Discepoli di Padre Pio" di Irene Gaeta che si sta occupando della costruzione di un ospedale e centro di ricerca per i tumori ai bambini, in Calabria, chiamato La Cittadella di Padre Pio.
"Letto 23", brano scritto e prodotto da Gianni Errera, parla proprio di Azzurra colpita da un melanoma diffuso, e di come la malattia le avesse cambiato la percezione della vita, cercando la forza per affrontare qualcosa che non conosceva, guardando il domani come un regalo e di come questo male le stava insegnando a vivere la vita vera, quella fatta di comprensione, amore e tolleranza verso il prossimo. "Questa non è la mia canzone. È la canzone di tutti noi, di chi spera, di chi lotta e di chi combatte. Di chi sa che, anche da un letto di ospedale, si può guardare con gli occhi del cuore al di fuori delle mura. Di chi sorride sempre perché la vita va presa a morsi ed alza gli occhi al cielo per ricordarsi che non è mai solo" aveva detto Azzurra prima della sua morte.
"La notte prima che se ci lasciasse io e Azzurra ci siamo parlati – ha raccontato Gianni Errera, autore del brano – al telefono mi confidò un suo grande desiderio: che la canzone Letto23, potesse essere ascoltata in tutto il mondo, voleva essere testimone di un messaggio da trasmettere a tutti ovvero che anche il dolore, la sofferenza aveva in sé una sua ‘bellezza’ perché attraverso quello si ritrovava il vero grande valore della vita che spesso viene dimenticato. Diceva Azzurra che questa canzone è un inno alla vita e io sto portando avanti con questo progetto il suo messaggio".
Azzurra Lorenzini, classe ’87, è nata a Pisa e fin da piccola ha amato la musica, soprattutto il canto. Ha iniziato il suo percorso artistico partecipando ad alcuni concorsi locali e nazionali. Nel 2013 ha tentato le selezioni per X Factor e nel 2014 frequentato l’Accademia di Castrocaro dove ha conosciuto Gianni Errera. Nello stesso anno ha iniziato a fare serate pianobar e karaoke con quello che poi diventerà suo marito. Insieme a lui ha organizzato concorsi di canto locali e nazionali, nel 2015 si è esibita live durante il Festival D Europa a Firenze, presso La Citè. Dal 2016 al 2018 ha condotto su Telegranducato, in onda in tutta la Toscana, un programma pomeridiano nel quale intervistava artisti, politici e personaggi vari. Nel 2019 ha ritrovato Gianni Errera che ha pensato di scrivere un brano che parla di lei e del dono della vita. Azzurra Lorenzini è morta il 17 dicembre 2019.