Destinare il jackpot del Superenalotto alla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del Centro Italia è una proposta solidale, ma purtroppo inattuabile. Da ogni parte del web e dei social network rimbalza la proposta di donare l’attuale jackpot del Superenalotto alle vittime del terremoto nel centro Italia, ma purtroppo la proposta non ha margine di attuabilità, nonostante alcuni esponenti politici ne siano fermamente convinti. [caption id="attachment_13507" align="alignleft" width="430"] Superenalotto[/caption] Nel mondo politico si è fatta sentire Giorgia Meloni, che ha lanciato l’appello all’indirizzo del presidente del consiglio Renzi e del ministro dell’economia Padoan affinché venga bloccato il concorso e che i 128,8 milioni di euro dell’attuale jackpot vengano destinati alle zone colpite dal sisma. La proposta si sta muovendo nel web sotto la forma di petizione ufficiale e di numerose foto/appello che riempiono le bacheche nei social network. Da Boccuzzi (Dem), fino a Binetti (Area Popolare), l’idea convince molti, ma non tutti. Destinare il jackpot del superenalotto alle vittime del terremoto è possibile? L’attuale jackpot del Superenalotto ammonta a 128,8 milioni di euro, una cifra che sicuramente aiuterebbe le prime fasi dell’emergenza nelle zone più colpite dal sisma. Tuttavia, i soldi del montepremi non possono essere toccati, poiché il Superenalotto è un concorso gestito da privati. Dal 1996, la Sisal S.r.l. è concessionaria del gioco e responsabile della gestione dell’intero concorso. La concessione è assegnata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ma spetta alla Sisal raccogliere il denaro e inviare l’intera somma all’erario. L’azienda riceve poi indietro dal Ministero una percentuale della somma versata. Pertanto la proposta di destinare il jackpot del Superenalotto alle vittime del terremoto non riguarda esclusivamente e semplicemente il Ministero di Padoan, bensì una complessa struttura di concessioni che lega lo Stato al privato, e in questo caso alla Sisal. Il jackpot del superenalotto non aiuterà le vittime del terremoto Tra quei 128,8 milioni di euro del jackpot del Superenalotto, che sono soltanto una percentuale del totale della somma raccolta dalla concessionaria, ci sono anche i guadagni della Sisal. È quindi compito della Sisal gestire dall’inizio alla fine l’intero concorso, compreso il pagamento delle vincite. Sarebbe quindi compito della Sisal, privata, destinare il montepremi per l’emergenza al centro Italia. Sembra quindi davvero poco verosimile che un’apparato articolato e elefantiaco, come quello che lega il Superenalotto allo Stato, possa riuscire in una manovra dalle complesse implicazioni legali come quella di destinare l’intero jackpot alle vittime del terremoto. Non ultimo, la proposta del leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha sollevato la controproposta di aiutare le vittime del terremoto con un taglio temporaneo degli stipendi della classe dirigente.