[embed]https://www.youtube.com/watch?v=k8Wkb0-93zA[/embed] Costretti a lavorare nonostante la positività al virus, spesso i titolari delle aziende agricole non conoscono le condizioni sanitarie dei braccianti. Omizzòlo, ricercatore Eurispes Un focolaio Covid è scoppiato da alcuni giorni nelle campagne dell'Agropontino in molte aziende agricole dove c'è una forte presenza di lavoratori indiani. La Asl e la Prefettura hanno iniziato a fare i tamponi nelle aziende ma secondo Marco Omizzòlo, ricercatore Eurispes ed esperto della comunità punjab del basso Lazio, non basta. «E' necessario che la Asl vada a fare i tamponi anche nei luoghi di residenza dei lavoratori che spesso vivono in 5 o più persone in una casa piccola, questo può portare ad un aumento esponenziale del contagio». ( Ansa - CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/caporalato-agro-pontino-scoppia-focolaio-covid-comunita-indiana/7b446574-a763-11eb-b37e-07dee681b819