[embed]https://www.youtube.com/watch?v=rzGUm3BLOUE[/embed] Milano, 22 gen. (askanews) - "Quando l'ho annunciato tutti voi avete detto che non è possibile. Andiamo. Fammi respirare, amico". La stampa già lo incalza e lo sfida dicendo che l'obiettivo non è ambizioso, ma il presidente degli Stati Uniti Joe Biden mette nero su bianco i suoi primi decreti per arginare la pandemia di Covid, informando gli americani che lo "sforzo da tempi di guerra su vasta scala" della sua amministrazione includerà regole più severe per i viaggi negli Stati Uniti, una campagna con l'obiettivo di inoculare 100 milioni di vaccini in 100 giorni e la riapertura delle scuole. "Nell'ultimo anno non abbiamo potuto contare sul fatto che il governo federale agisse con l'urgenza, la concentrazione e il coordinamento di cui avevamo bisogno. E abbiamo visto il tragico costo di questo fallimento". Nel Paese più colpito dal coronavirus, Biden ha fatto della lotta al Covid 19 una delle sue priorità. "Il nostro piano inizia con l'implementazione di una campagna di vaccinazione aggressiva, sicura ed efficace per raggiungere il nostro obiettivo di fornire 100 milioni di vaccini nei primi 100 giorni del nostro mandato. Siamo al primo giorno. Sarà una delle più grandi sfide operative che la nostra nazione abbia mai affrontato". L'amministrazione precedente, quella di Donald Trump è stata ampiamente accusata di non essere riuscita a far fronte alla pandemia. In termini di morti totali per coronavirus, gli Stati Uniti sono il Paese più colpito con oltre 406.000 vite spezzate, secondo la Johns Hopkins University. Quasi 24,5 milioni sono i malati.