La“Sindrome della vagina morta” è il nuovo spauracchio per le donne. Pare sia un disturbo che provocherebbe la perdita di sensibilità delle parti intime a causa di un eccessivo uso di sex toys e vibratori. La prima ad aver sospettato di soffrire di una cosa simile è stata Olivia Wilde, che nel 2012 ha avuto il coraggio di raccontare dei suoi problemi sessuali, facendo riferimento al fatto che sentiva la vagina morta, spenta, apatica. Da allora, sul web tutte hanno cercato di capire se questa patologia esistesse per davvero o se dovesse essere collegata solo ad un semplice calo della libido. Secondo i ricercatori, non ci sono prove scientifiche di una patologia simile.