BERGAMO (ITALPRESS) – Una sconfitta che ricalca il momento negativo. Dopo il ko col Lipsia e la conseguente eliminazione dall’Europa League, l’Atalanta perde anche col Verona. Il match del Gewiss Stadium finisce 2-1, inutile la rete di Scalvini nel finale: ora la zona europea si è allontanata davvero troppo, per riconfermarsi serve un mezzo miracolo da qui alla fine del campionato. Ci si aspettava una gara più bloccata, ma già nel primo tempo le occasioni non sono mancate. Il via è stato dato da Malinovskyi, il mancino però è stato respinto da un ottimo Montipò. Dopo la conclusione di Zappacosta, il Verona ha iniziato a macinare gioco e a creare problemi: nel giro di due minuti – al 24′ e al 26′ – gli uomini di Tudor hanno colpito prima il palo con Faraoni, poi la traversa con Caprari su calcio di punizione. Zapata ha provato a rispondere, senza però inquadrare lo specchio della porta, ma al secondo minuto di recupero è arrivata la rete di Ceccherini di testa, abile a sfruttare un tocco sotto di Simeone destinato a rete.
Nella ripresa i padroni di casa hanno provato a dare una svolta al match, ma il Verona al primo affondo ha segnato il 2-0: Ilic ha calciato in porta da dentro l’area, il pallone sulla respinta è carambolato su Koopmeiners, l’autogol è stato praticamente inevitabile. Il Verona da quel momento in poi ha giocato sul velluto, ma non ha chiuso definitivamente il match: Lasagna, a pochi minuti dal termine, ha colpito il palo, dopo un paio di minuti Scalvini ha regalato qualche speranza ai padroni di casa segnando di testa. La prima rete del numero 42 non è però servita ad evitare il terzo ko consecutivo della compagine atalantina.
(ITALPRESS).
Nella ripresa i padroni di casa hanno provato a dare una svolta al match, ma il Verona al primo affondo ha segnato il 2-0: Ilic ha calciato in porta da dentro l’area, il pallone sulla respinta è carambolato su Koopmeiners, l’autogol è stato praticamente inevitabile. Il Verona da quel momento in poi ha giocato sul velluto, ma non ha chiuso definitivamente il match: Lasagna, a pochi minuti dal termine, ha colpito il palo, dopo un paio di minuti Scalvini ha regalato qualche speranza ai padroni di casa segnando di testa. La prima rete del numero 42 non è però servita ad evitare il terzo ko consecutivo della compagine atalantina.
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