Queste immagini del 2015 sono diventate l’emblema dei “furbetti del cartellino”.
L’uomo in questione, un vigile, è stato assolto nel 2020 con una sentenza che dichiara non rappresentare un illecito andare a timbrare in mutande! E proprio in questi giorni è stato reintegrato e risarcito.
Ci racconta questa storia Olimpia Peroni