Roma, 29 dic. (askanews) – "La Dolce Vita is back" è il titolo del nuovo filmato NFT (acronimo di Non-Fungible-Token) creato sotto la direzione artistica di Giulietta Revel – attrice, scrittrice e filmaker- quale omaggio a La Dolce Vita romana e alla principessa Irene Galitzine, che di quel periodo fu illustre protagonista, nonchè ambasciatrice mondiale di un nuovo stile e di un’eleganza tutta italiana. Ancora oggi è possibile vedere alcune sue creazioni al Metropolitan Museum di New York, al Victoria and Albert Museum di Londra e al Museo del Costume di San Pietroburgo.
L’appuntamento è per il primo secondo del 1° gennaio 2022, quando l’NFT del filmato sarà inserito nel marketplace sulla piattaforma Solana.com per la cifra simbolica di 202.2 Sol (pari a 36.000 euro) – chiaro riferimento al 2022 – con un operazione che coniuga arte e moda, così come avviene sempre più di frequente con utilizzo di NFT.
Si tratta infatti di un prodotto che appartiene alla NFT ART – forma d’arte che si sta sempre più sviluppando sulle opere digitali – con un mercato che si è moltiplicato esponenzialmente: è ormai universalmente noto il collage digitale "Everydays: the first 5000 days" dell’artista Mike Winkleman, detto Beeple, aggiudicato all’asta di Christie’s per 69 milioni di dollari.
Il crescente interesse per questo tipo di prodotto digitale da parte dei colossi del lusso e della moda internazionale ha spinto la proprietà del marchio Galitzine a commissionare un NFT per celebrare il rilancio di un’immagine dell’Italia che non solo resiste ma rinasce, come un’araba fenice, dalle ceneri di una millenaria storia di arte, bellezza, cultura, scienza, tradizione e si proietta in un futuro dominato da criptovalute, blockchain, metaversi, intelligenza artificiale.
Un omaggio a La Dolce Vita come periodo storico di una Roma che riemerge dall’oscurità della pandemia, così come è riemersa dall’oscurità del dopoguerra, con la voglia di vivere, di divertirsi, il boom economico, le milionarie produzioni cinematografiche americane a Cinecittà. Un fenomeno che trova la sua massima stigmatizzazione nell omonimo capolavoro diretto da Federico Fellini.
La Dolce Vita romana raccontata attraverso le creazioni della principessa Galitzine, ambasciatrice creativa dello stile italiano nel mondo. Il suo Pijama Palazzo come simbolo di un’Italia che rinasce e che è ancora tutta da raccontare.