Il procuratore generale di Palermo Maurizio De Lucia ha spiegato che le intercettazioni telefoniche sono state essenziali per l’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro. Una presa di posizione che ha rilanciato le polemiche sull’opportunità dell’annunciata stretta del governo sugli ascolti telefonici. Il ministro della Giustizia Nordio tiene il punto: "Le intercettazioni sono indispensabili nel terrorismo e delle indagini di mafia. Molte altre sono costose, inutili ed espongono cittadini alla gogna mediatica". Più sfumata la posizione del sottosegretario di via Arenula in quota Fdi Andrea Del Mastro: "La magistratura non verrà privata dello strumento per gravissimi fatti di reato. Quello su cui vogliamo intervenire è il cortocircuito fra giustizia e pubblicazione sui giornali"
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