Arresti tra i capi ultras di Milan e Inter, le intercettazioni: “Non mi importa nulla della squadra”

Curve di Inter e Milan azzerate, per associazione a delinquere, dall’inchiesta della Procura di Milano sugli affari illeciti sui business intorno allo stadio di San Siro, con pestaggi, risse, racket sui biglietti e parcheggi, pressioni sulle società calcistiche di Milano: su richiesta della procura il giudice delle indagini preliminari ha disposto l’arresto di 19 persone. La decisione arriva a un mese di distanza dall’omicidio di Antonio Bellocco, il 36enne rampollo dell’omonima cosa della ‘ndrangheta, diventato uno dei leader della Curva Nord dell’Inter grazie al pedigree criminale e proprio per questo agli ultras interisti è contestata l’aggravante dell’agevolazione mafiosa. Aggravante che non c’è per la curva del Milan che ha comunque subito pesanti arresti. Le indagini hanno evidenziato un patto di non belligeranza tra gli ultras di Inter e Milan al fine di spartirsi i proventi delle attività illecite.

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