L’esplosione e le vittime al deposito Eni di Calenzano, il futuro di Beppe Grillo, la Siria senza Assad: le notizie di oggi forti e chiare.

Morti e feriti dopo l’esplosione del deposito dell’Eni a Calenzano, nella città metropolitana di Firenze. Una grande colonna di fumo nero ha rimepito il cielo per tutta la mattinata, visibile dai comuni vicini. Perché l’Italia registra numeri di morti su lavoro inaccettabili e cosa si dovebbe fare per migliorare la sicurezza?

Il voto degli iscritti del MoVimento 5 stelle conferma l’abolizione del garante, quindi di Beppe Grillo, dal partito con un quorum e un numero più alti della conultazione avvenuta durante l’assemblea costituente. Dalla querelle sul simbolo alla possibilità di una scissione: quale sarà la vendetta di Grillo contro Conte?

Il presidente turco Erdogan si “prende” Damasco, mentre l’Iran è il grande sconfitto della partita siriana. Il regime di Assad era l’anello cruciale dell’alleanza militare anti-Israele e anti-Occidente di cui fanno parte anche Hezbollah, Houti e Hamas. Ma ora, dal conflitto in Ucraina a Gaza, come cambiano le altre guerre?

Ne parliamo con Bruno Giordano, magistrato in Corte di Cassazione ed ex direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro e lo scrittore Erri De Luca. Poi Vittoria Baldino, del Movimento 5 stelle, Matteo Pucciarelli e Lucio Caracciolo. Dalla festa di Atreju: Cecilia Rossi. Al video wall: Giulio Ucciero. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Laura Pertici, Maurizio Molinari e Francesca Paci.

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