Si agitano prima di un’interrogazione, come quella di maturità che attende migliaia di studenti. Fra loro c’è chi è talmente ansioso da rinunciare alla prova per paura. Vivono temendo il futuro e chiedono continue rassicurazioni. Valeria Pini ne parla con il professor Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e docente all’università Cattolica del Sacro Cuore