L’Accademia di Svezia ha assegnato il Premio Nobel per la letteratura del 2022 ad Annie Ernaux, un’autrice francese che si è molto occupata della condizione femminile nel Novecento. In uno dei suoi libri più famosi ‘L’evento’ si racconta di un aborto clandestino avvenuto all’età di 23 anni nel 1963, quando l’aborto era ancora illegale in Francia. In questo romanzo si percepisce tutta la solitudine delle donne, la loro difficoltà a essere credute e aiutate. Questa storia ricorda quello che sta già accadendo negli Stati Uniti da quando la Corte Suprema ha deciso di ribaltare la sentenza Roe-Wade rendendo illegale l’aborto in molti degli stati. Nei libri di Ernaux c’è sempre un intreccio tra la storia personale e quella collettiva e l’assegnazione del premio da parte dell’Accademia di Svezia sembra quasi un monito: la società descritta nei libri di Ernaux è esattamente quella che sogna chi vorrebbe togliere i diritti alle donne.
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