Ancona, 20 set. (askanews) – A pochi giorni dall’alluvione che ha messo in ginocchio la provincia di Ancona, Vigili del fuoco e protezione civile sono ancora al lavoro per prestare soccorso alla popolazione colpita dall’ondata di acqua e fango e per la ricerca del bambino e della donna, ultimi due dispersi. 1.400 gli interventi effettuati. Intanto le indagini per accertare se vi siano responsabilità sono in una fase molto iniziale. "Tutte le ipotesi ricostruttive sono prese in considerazione. Dal punto di vista della dinamica degli eventi quello che si riscontra in questo momento è che non c’è stata un’allerta da parte della Regione nei confronti dei Comuni". Lo ha dichiarato la procuratrice capo della Procura di Ancona, Monica Garulli.